Descrizione
Il baccalà alla triestina cotto nel latte è una ricetta tradizionale del capoluogo giuliano, che si consuma solitamente nel periodo delle festività natalizie. Con il passare del tempo e delle generazioni, questa gustosa prelibatezza è diventato un must della cucina mediterranea da mangiare lungo tutto il periodo dell’anno, grazie alla morbidezza della carne del baccalà accompagnato dalla delicatezza della polenta.
Ingredienti
- 400 g baccalà
- olio extravergine di oliva qb
- 100 ml latte
- 20g burro
- 20g pane
- pepe qb
Istruzioni
- Battete il baccalà con un batticarne (meglio se di legno), sistematelo in una pentola capiente, copritelo di acqua fredda e lasciatelo in ammollo per almeno 24 ore, in modo da farlo rinvenire e reidratare.
- Trascorso questo tempo, quando sarà quindi ammorbidito, mettetelo per una ventina di minuti in una pentola con acqua in ebollizione, in modo da togliere più facilmente pelle e lisca. Spellatelo, diliscatelo e tagliatelo a pezzetti (o passatelo al tritacarne).
- Versate l’olio in una pentola, riscaldatelo, sistematevi all’interno la polpa del baccalà, mescolate bene e aggiungete, a poco a poco, il latte freddo, miscelando il baccalà fino a che il latte sia stato assorbito e la polpa risulti soffice.
- Nel frattempo rosolate il pangrattato nel burro e quindi unitelo nella pentola del baccalà.
- Servite con polenta calda e gustate.
Note
La cucina triestina è nota per le contaminazioni mediterranee ed austriache. A tal proposito, vi consigliamo il Presnitz, un dolce che racchiude tutte le peculiarità della bellissima Trieste.