Avocado, come utilizzarlo al meglio nella nostra cucina

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L’avocado è tanto amato da sportivi e blogger e spopola su Instagram in moltissime foto.

Lo avete assaggiato e vi ha conquistato ma non sapete ancora come mangiarlo, come sceglierlo con la giusta maturazione, come cucinarlo o con cosa mangiarlo? Vediamo insieme tutte le sue proprietà e dei consigli per delle sfiziose ricette.

Avocado: come sceglierlo e conservarlo

Se avete provato ad acquistarlo avrete scoperto che spesso questo frutto è troppo maturo oppure al contrario non è ancora pronto per essere consumato. Per riconoscere il momento esatto di maturazione premete leggermente la buccia, se al tatto è molto duro, è ancora acerbo quindi lasciatelo maturare fuori dal frigorifero almeno per altri 2/3 giorni (mai in frigo se è ancora acerbo).

Quando la buccia sarà più morbida ma non resteranno le vostre impronte quando lo premete allora è maturo e pronto per essere mangiato. Potete usarlo a fette oppure potrete conservarlo per 1/2 giorni in frigorifero. Se invece nel momento in cui lo premete resta l’impronta del dito come un solco è già troppo maturo ma potrete usarlo per la preparazione di mousse, salse altri piatti in cui non è necessaria la polpa intera.

Per conservarlo, potete lasciarlo in frigo, ricordatevi di bagnarlo leggermente con del succo di limone per evitare che annerisca.

Avocado: quando mangiarlo

È un frutto che potete consumare in ogni ora del giorno: dalla colazione alla cena passando ovviamente per il pranzo, a voi la scelta. Può essere adatto anche per semplici aperitivi o merende golose. Chi non ha mai mangiato il guacamole con dei buonissimi nachos appena fatti?

Le proprietà dell’avocado

L’avocado è un frutto ricco di grassi ma di quelli buoni. Per questo motivo è ottimo per la circolazione in quanto i grassi acidi sono alleati per il cuore e riducono il colesterolo nel sangue. Qualche fettina nell’insalata o po’ di polpa schiacciata nel pane sono la quantità giornaliera ideale. È ricco di acido folico che per noi è davvero molto importante per il funzionamento delle cellule, oltre che fondamentale in gravidanza per evitare malformazioni del feto.

L’avocado dona un grande effetto di sazietà, per questo motivo è ideale per il mantenimento del giusto peso corporeo. A quanto pare bisogna cambiare il proverbio in un’avocado al giorno toglie il medico di torno!

Il seme si butta?

Il seme dell’avocado è commestibile. Contiene circa il 70% degli amminoacidi del frutto stesso oltre a moltissima fibra. Il suo sapore è amaro e un po’ astringente, per consumarlo dovrete lavarlo, togliergli la pellicina scura e poi potrete usare una parte dell’interno per frullati o centrifughe oppure grattugiarlo sopra i vostri piatti e usarlo come condimento per insalata o primi piatti. Inoltre potrete creare degli infusi da bere durante la vostra giornata.

Potrete anche tostarlo leggermente e ridurlo in polvere. Il seme dovrete in ogni caso conservarlo in un vaso di vetro e tenerlo in un luogo fresco e asciutto per non perdere le sue proprietà.

Come mangiare l’avocado

Se volete uno spuntino veloce potete tagliarlo, spolverarlo con un pizzico sale e una spruzzata di limone e mangiarlo direttamente dalla buccia con un cucchiaio senza il bisogno di sporcare altre stoviglie.

Facilissimo e altrettanto veloce.

È ideale nelle insalate, il suo gusto delicato e la sua consistenza morbida e quasi burrosa lo rendono adatta a qualsiasi tipo di insalata. Potete abbinarlo a una insalata vegana con carote, cipolle e pomodori oppure con pesce, gamberi o tonno. In coppia con il limone risulta davvero perfetto. I nostri suggerimenti sono insalata con avocado, feta e pesce grigliato oppure con gamberetti e avocado.

Se avete degli avocado non ancora maturi potreste prepararli ripieni, come si fa ad esempio con le zucchine e accostarli a gusti più intensi.

Potete scegliere tra semplici ripieni di verdure oppure provare con la carne o il pesce. Ideale con il salmone fresco o i gamberi e potrete preparalo in pochi minuti in modo da avere un aperitivo fresco e sfizioso per la cena con i vostri amici.

Qual è la classica ricetta con l’avocado? Ma che domande, il guacamole. Per prepararlo servono davvero pochi ingredienti: pomodori, cipolla e prezzemolo. Potete aggiungere un po’ di limone per evitare che annerisca e se volete una salsa un po’ più consistente aggiungete un po’ di yogurt.

La parte di polpa dell’avocado può essere una valida sostituzione del burro nella preparazione dei dolci. Utilizzando questo frutto potrete ottenere un impasto più leggero e più digeribile. Per le dosi dovrete usare tanta polpa di avocado quando la metà della dose di zucchero indicata nella ricetta. L’avocado renderà i vostri dolci soffici e allo stesso tempo darà un gusto più delicato. Le vostre golose preparazioni saranno inoltre adatta a chi segue una dieta vegana.