Argomenti trattati
L’industria artigianale casearia rappresenta un settore strategico per l’economia del nostro paese, strettamente legata alla valorizzazione del territorio e alle piccole e medie imprese locali.
Per rispondere alla domanda interna e soddisfare allo stesso tempo anche la richiesta estera, è necessario utilizzare attrezzature adeguate, macchinari e apparecchi certificati, indispensabili per garantire la produttività e la qualità dei prodotti caseari.
La scelta delle attrezzature per caseifici non è semplice, infatti bisogna considerare una serie di aspetti legati alle normative di legge, ai requisiti tecnici e alle esigenze operative del proprio stabilimento. Innanzitutto, è fondamentale acquistare soltanto prodotti certificati, in grado di rispettare le severe regolamentazioni del settore sia italiane che europee. In particolare, devono essere garantite igienicità e sicurezza alimentare, due condizioni essenziali per lavorare in maniera adeguata e perfettamente a norma.
La trasformazione del latte in prodotti caseari richiede un controllo accurato di tutta la filiera produttiva, utilizzando soluzioni tecnologicamente avanzate e strutture realizzate con materiali di alta qualità, omologati secondo le specifiche tecniche richieste dal tipo di attività. Nel dettaglio, le attrezzature devono assicurare una gestione ottimale dei rischi chimici e fisici, per tenere sotto controllo qualsiasi tipo di pericolo microbiologico. Le superfici di oggetti come tavole e griglie devono essere facili da lavare e resistenti alle condizioni ambientali presenti all’interno del caseificio.
È importante che macchinari e utensili siano realizzati con materiali adeguati, immuni da fenomeni come l’ossidazione, la ruggine e l’umidità. Ugualmente, non devono rilasciare sostanze tossiche durante i processi di lavorazione, evitando ogni rischio di contaminazione diretta o incrociata. Ad esempio, alcune materie plastiche sono adatte allo scopo, se opportunamente trattate, in quanto garantiscono un ottimo rapporto qualità-prezzo, un peso contenuto, una buona robustezza strutturale e sono facilmente igienizzabili, per mantenerle sempre in condizioni idonee e sicure.
Le attrezzature per caseifici devono presentare i marchi CE, certificazioni che stabiliscono l’adeguamento dei prodotti agli standard qualitativi europei. I vantaggi nell’utilizzo di soluzioni del genere sono diversi, dalla riduzione delle muffe all’interno dello stabilimento all’ottimizzazione delle operazioni di pulizia. Inoltre, si possono diminuire i costi operativi, offrendo anche un ambiente più sicuro e salutare ai propri dipendenti e collaboratori, con la possibilità di aumentare la qualità dei prodotti caseari grazie alle nuove soluzioni tecniche adottate dalle attrezzature moderne.
Per un caseificio è fondamentale acquistare attrezzature certificate e di qualità, che rappresenta una spesa intelligente, con ricadute positive sui prodotti realizzati, la sicurezza alimentare e l’efficienza delle operazioni di pulizia e gestione dei rischi di contaminazione. I materiali che entrano a contatto con gli alimenti, infatti, non devono modificarne la composizione o alterarne in nessun modo le caratteristiche organolettiche e microbiologiche, come indicato dal regolamento CE n.1935/2004.
Le attrezzature devono quindi essere accompagnate da una dichiarazione di conformità, un documento con cui il produttore si responsabilizza assicurando l’assoluta idoneità delle strutture. In questo caso, è indispensabile che le informazioni necessarie siano riportate chiaramente, in merito all’azienda o al rivenditore, alle caratteristiche del materiale impiegato e alla sua conformità. In più, non devono mancare indicazioni sulle modalità d’uso, con eventuali restrizioni per quanto riguarda prodotti chimici da utilizzare per la pulizia e l’igienizzazione.
Una soluzione particolarmente efficiente per le attrezzature casearie sono alcune materie plastiche, sostanze specifiche lavorate in maniera adeguata per ottenere prodotti sicuri e affidabili. I vantaggi sono vari, ad esempio rispetto alle strutture in legno non sono soggette alla muffa e alla contaminazione batterica, poiché risultano più resistenti all’umidità. Nei confronti di metalli come l’acciaio e l’alluminio, invece, non sono a rischio di ossidazione o di altri problemi di deterioramento ambientale, sono più leggere e durano più a lungo.
Da non sottovalutare è la minore manutenzione richiesta dalle attrezzature plastiche per i caseifici, inoltre non intralciano le attività di lavorazione dei formaggi, sono facili da lavare e basta un’idropulitrice per eseguire un intervento adeguato di igienizzazione. Le moderne tecnologie di stampa 3D permettono di ottenere pezzi unici, senza punti deboli strutturali o intersezioni in cui potrebbero annidarsi batteri e agenti patogeni. Per questi motivi, tale soluzione è oggi molto apprezzata dalle aziende e dai laboratori artigianali, soprattutto dalle imprese che vogliono migliorare i processi produttivi e garantire qualità, sicurezza e una corretta gestione dei costi.