Arrosto di manzo: quanto deve cuocere? Tempi di cottura

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L’arrosto di manzo è un secondo piatto tipico della cucina italiana, prelibato e semplice da preparare.

Ma state attenti alla cottura! Scoprite quanto tempo deve cuocere per non mangiarlo crudo.

Arrosto di manzo: quando tempo deve cuocere? Consigli e metodi

Quando preparate l’arrosto di manzo, sapete quanto tempo ci mette a cuocere? Per un secondo gustoso e soprattutto per un arrosto ben cotto, morbido e succoso, e non secco, dovete star attenti a quanto tempo lo fate cuocere. Partite dallo scegliere i tagli adatti. Di solito si usano lo scamone, la sottofesa o la noce, tagli con poco collagene in modo che la carne trattenga i succhi, rimanendo più morbida, saporita e digeribile.

Ricordatevi sempre di massaggiare prima la carne usando sale, aromi vari e olio e di non usare mai la carne fredda appena tolta dal frigo. E se non volete che la carne diventi stoppacciosa, evitate di forarla. Ecco quanto tempo deve cuocere in base a forno o pentola.

Arrosto di manzo: cottura in forno o in pentola

Il tempo di cottura dell’arrosto di manzo dipende dal peso e dallo spessore del pezzo di carne prescelta.

Solitamente il tempo di cottura di un arrosto di manzo di 1 kg è di circa un’ora. Ovviamente chi ama la cottura al sangue, dovrà ridurre questo tempo di cottura di qualche minuto.

Se invece volete velocizzare il tutto passate alla pentola a pressione, con 25-30 minuti al massimo siete a posto.

Come capire se l’arrosto di manzo è cotto

Una volta cotto, o almeno così pensiamo, ricordate di verificare che lo sia realmente.

Come? Usate il termometro: usate l’apposito termometro per misurare la temperatura al cuore. Quando è 68-70°C è pronto.

Stuzzicadenti lungo: punzecchiate la carne e cercate di arrivare l centro. Quando il succo che esce è trasparente, senza tracce rossastre, è cotto. Non fatelo solo troppo spesso altrimenti fate uscire tutto il sugo e la carne si secca!