Descrizione
Gli amaretti sardi sono dei dolcetti secchi ideali da servire con il caffè a fine pasto, immancabili in tavola nella grandi occasioni come il pranzo di Natale. La ricetta originale prevede l’utilizzo di ingredienti semplicissimi, quali albumi, zucchero e farina di mandorle dolci, con l’aggiunta delle mandorle amare, senza le quali gli amaretti non sarebbero tali.
Ingredienti
- 500 g di zucchero;
- 500 g di farina di mandorle dolci;
- 150 g di farina di mandorle amare;
- 220 g di albumi (circa 6);
- 3 limoni biologici (la scorza);
- q.b. mandorle pelate per decorare.
Istruzioni
- Miscelate all’interno di una ciotola la farina di mandorle dolci con la farina di mandorle amare, lo zucchero e la scorza grattugiata dei limoni biologici.
- In una ciotola a parte, montate a neve fermissima gli albumi a temperatura ambiente, utilizzando delle fruste elettriche perfettamente pulite e asciutte.
- Incorporate agli albumi montati a neve la miscela di farine, zucchero e limone, lavorando delicatamente l’impasto con una spatola in silicone.
- Ottenuto un impasto omogeneo, coprite la ciotola con un canovaccio e attendete circa 30 minuti, dopodiché iniziate a creare gli amaretti con le mani leggermente inumidite.
- Create delle palline, appiattitele con il palmo della mano e adagiatele sopra una leccarda foderata con carta da forno. Decorate ciascun amaretto con una mandorla pelata incastonata al centro.
- Cuocete gli amaretti sardi nel forno statico preriscaldato a 160° per circa 20 minuti. Non appena la superficie appare crepata e i dolcetti risultano dorati, sfornateli e lasciateli raffreddare sopra una gratella.
Note
Vi consigliamo di provare anche i tradizionali ravioli di mandorle fritti e i sospiri di Ozieri, anche detti Gueffus.