Ricordiamo Jonnie Boer, un grande innovatore della cucina olandese.
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Jonnie Boer, chef di fama internazionale e proprietario del ristorante De Librije, è scomparso all’età di 60 anni, lasciando un’eredità che ha rivoluzionato la gastronomia nei Paesi Bassi. Con la sua visione pionieristica, Boer ha introdotto concetti come il chilometro zero e il foraging, anticipando di decenni le tendenze culinarie attuali. La sua filosofia si basava sull’importanza di utilizzare ingredienti locali e stagionali, un approccio che ha ispirato molti chef e appassionati di cucina.
La carriera di Boer è iniziata nel 1986, quando ha fatto il suo ingresso nel ristorante De Librije, che ha poi acquisito nel 1992 insieme alla compagna Thérèse. La sua gestione ha portato a un’ascesa straordinaria, con il ristorante che ha ottenuto la prima stella Michelin nel 1993, seguita dalla seconda e dalla terza nel 1999 e nel 2004. Boer è stato un pioniere nell’uso di ingredienti locali, creando piatti innovativi come il rognone di coniglio con Epoisses e chorizo, che ha stupito la critica e il pubblico.
De Librije non è solo un ristorante di alta cucina, ma anche un luogo ricco di storia. Situato in un ex carcere femminile a Zwolle, Boer e Thérèse hanno trasformato la struttura in un’esperienza gastronomica unica, che include anche un hotel e una scuola di cucina. La chiusura temporanea del ristorante, annunciata dopo la triste notizia della sua morte, ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità gastronomica.
La notizia dell’embolia polmonare che ha colpito Boer ha scosso il mondo della cucina, lasciando i suoi colleghi e i suoi fan increduli e addolorati.